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“LA CAssA CoNtINUA AD INCeNtIVAre LA formAzIoNe sPeCIALIstICA, Per rIsPoNDere ALLe esIGeNze DI UN merCAto DeL LAVoro semPre PIù ComPetItIVo, e hA AmPLIAto Le tIPoLoGIe DI eNtI CoN I QUALI stIPULAre CoNVeNzIoNI trAmIte IL foNDo rotAtIVo”.
zione contributiva tramite i piani di rientro perso- nalizzati.
Il nostro lavoro ha subito inevitabilmente le con- seguenze della pandemia, abbiamo tuttavia fin da subito cercato di supportare i nostri iscritti. La Cassa ha provveduto infatti ad anticipare 115,5 milioni di euro erogati come reddito di ultima istanza; ha erogato provvidenze straordinarie per i casi di contagio, ricovero ospedaliero, terapia intensiva e decesso da CoVID-19; e ha dato la possibilità di posticipare il pagamento delle rate in scadenza durante il lockdown del 2020 consen- tendone il versamento in 24 rate senza interessi e senza sanzioni.
Ora che sembra che stiamo andando verso la fine della pandemia, puoi illustrarci a grandi linee il programma e i primi passi che il Con- siglio si appresta a compiere?
L’obiettivo principale del Consiglio di Amministra- zione non può ovviamente prescindere dall’assi- curare la sostenibilità dell’ente nel lungo periodo ma siamo focalizzati anche sulla necessità di am- pliare i servizi di welfare offerti, che, come dimo- strato durante la pandemia, rappresentano una risorsa fondamentale utilizzabile sia dall’iscritto che dai propri familiari. A breve pubblicheremo due bandi volti a supportare l’aggregazione pro- fessionale e ad incentivare le collaborazioni tra i professionisti. Desideriamo, inoltre, continuare il percorso già intrapreso nello scorso mandato di rendere la Cassa più vicina ai propri iscritti. A tal fine, abbiamo provveduto ad introdurre una nuo- va modalità comunicativa, di cui la lettera infogra-
fica inviata lo scorso autunno ne è un esempio, e che prosegue con la volontà di mantenere la fi- gura del consulente dedicato, un dipendente che conosce la storia contributiva dell’iscritto e che può quindi consigliarlo nelle scelte previdenziali, e l’iniziativa dell’apertura dell’ente un sabato al mese dedicato a temi specifici.
La tua presidenza è stata connotata da un particolare interesse nei confronti dei giovani iscritti e del loro futuro. Quali altre iniziative sono in campo per fornire loro occasioni la- vorative?
Come detto poc’anzi, abbiamo realizzato due bandi, in pubblicazione nei prossimi mesi, che cercano di rispondere proprio a questo scopo supportando l’aggregazione professionale e lo scambio intergenerazionale e il tutoraggio. Nel primo caso, l’obiettivo è quello di aiutare i colle- ghi ad ampliare le proprie opportunità lavorative facilitando la soddisfazione dei criteri richiesti dai bandi e mettendo a fattor comune le cono- scenze specifiche che ciascun lavoratore pos- siede. Nel secondo caso, invece, abbiamo pen- sato di supportare i giovani che si affacciano per la prima volta alla professione permettendo loro di apprendere da chi possiede più compe- tenze. La Cassa, inoltre, continua ad incentiva- re la formazione specialistica, per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più competitivo, e ha ampliato le tipologie di enti con i quali stipulare convenzioni tramite il fondo rotativo, non più attivabili esclusivamente con enti pubblici ma anche con condomini e enti ec- clesiastici.
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